Le propaggini della camorra fino a Lucca

Le propaggini della camorra fino a Lucca

Redazione

di Redazione

Le Fiamme gialle hanno effettuato una serie di sequestri ad un imprenditore di origini casertane già colpito da sequestro di beni per 750.000 euro. L'attività fra Lucca e Caserta emerge a seguito di una inchiesta sulla Asl 3 Napoli

Conti correnti bancari, libretti postali ed un’autovettura sono stati confiscati dalla guardia di finanza di Lucca, nell’ambito delle misure di prevenzione antimafia disposte dal tribunale di Firenze, a un imprenditore 45enne originario di Caserta e residente in provincia di Lucca, al quale erano già stati sequestrati beni e compagini societarie per un valore di circa 750mila euro. L’attività prende spunto dall’operazione ‘Ghost tender’, condotta dalle fiamme gialle nel marzo 2018, sotto il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Firenze, che aveva portato ai primi sequestri di beni, all’arresto di cinque persone tra la Toscana e la Campania ed alla denuncia a piede libero di ulteriori responsabili in quanto appartenenti o fiancheggiatori di un’associazione a delinquere operativa dal luglio 2013 nella provincia di Lucca e contigua ad un clan camorristico dei Casalesi- fazione Zagaria -, radicato nel casertano, dedita all’illecita aggiudicazione di appalti, alle frodi nelle pubbliche forniture ed al riciclaggio.