CALCIO D - E' questa la notizia che si attendeva ormai da qualche settimana e che avevamo ampiamente anticipato. Il protrarsi della stagione al 20 giugno, e i tanti rinvii ancora in corso, hanno di fatto indotto la LND a cancellare gli spareggi-salvezza.

 

Dunque ciò che era nell’aria o nell’area memoria diventa giocoforza realtà. Lo avevamo anticipato ormai da settimane che il protrarsi del campionato con la difficoltà di recuperare le partite già rinviate e il rinvio spesso dei recuperi…dei recuperi, ha comportato la saggia decisione di limitare a due sole le retrocessioni dalla serie D all’Eccellenza cancellando di fatto i temibili e temuti playout. Tra l’altro come ormai ben sapete sarà un finale di stagione zeppo e fitto di impegni con alcune squadre quali Correggese e Sammaurese alle prese con diversi recuperi. E così, mentre stiamo rivedendo le immagini del pesante e clamoroso successo del Ghiviborgo sul campo della capolista Aglianese di domenica scorsa, possiamo anche ricordare che in classifica tutto ciò fa tirare un grosso sospiro di sollievo alla stessa formazione di Venturi che al Seravezza.

Il vantaggio sul penultimo posto attualmente detenuto dalla coppia Sasso Marconi-Marignanese è rispettivamente di 5 e 6 punti, quindi ancora non del tutto rassicurante quando mancano 5 giornate alla fine.

Difficile fare calcoli di questi tempi ma considerando la media tenuta finora, che tende ad alzarsi negli scampoli finali del torneo, diciamo che intorno ai 37-38 punti dovrebbe esserci la salvezza. Che sarebbe gran bella cosa e non solo perchè le due compagini nostrane manterrebbero la categoria ma anche perchè quella prossima ventura si profila come una serie D grandi firme e dunque di acclarato livello tecnico e di straordinario interesse mediatico. Prima però sia Ghiviborgo che Seravezza dovranno racimolare quel gruzzolo di punti necessari per non correre alcun rischio. in tal senso domenica prossima (e siamo alla 30esima giornata) il Ghivi ospiterà la Sammaurese mentre il Seravezza di Vangioni sarà di scena sul campo del Mezzolara. Ultimo monito improntato alla saggezza: vietato abbassare la guardia.