Un lampo nel buio, il nuovo stadio per dimenticare e… ripartire

Un lampo nel buio, il nuovo stadio per dimenticare e… ripartire

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - La conferenza stampa di lunedì pomeriggio ha riportato un sorriso tra la sconcertata tifoseria della Lucchese. La possibilità di intravvedere un futuro più roseo con il progetto del nuovo stadio Porta Elisa lenisce un pò le ferite di un'annata da dimenticare.

 

Uno squarcio di sereno in un cielo troppe volte tempestoso. Così rileggendo più a freddo la conferenza stampa di lunedì pomeriggio della Lucchese. 40′ in diretta su noitv e che riscontri alla mano ha avuto un grande successo con tantissime richieste di rivederla al più presto. Curiosità ma anche occhi lucidi per quel video che ha fatto vedere come sarà il nuovo e glorioso, ma ormai vetusto, Porta Elisa. Un sentimento forte che peraltro ci è stato segnalato da tanti sportivi e tifosi col cuore rossonero ancora grondante di dolore. Il presidente Russo è partito da lì (e dopo di lui anche il DG Santoro) per ribadire le scuse alla città per una stagione assurda e una retrocessione davvero pazzesca. Adesso però si deve guardare al futuro che è già adesso. Il progetto dello stadio avrà bisogno dei suoi tempi come ha confermato l’AD Vichi che significa avvio dei lavori nella primavera del 2022 ma sule date meglio non sbilanciarci. La cifra prevista è di 36 milioni di euro che saranno a carico di imprenditori locali e accesso al credito sportivo con un investimento da restituire in 30 anni. Tanto per essere precisi. Giovedì 3 giugno ci sarà una serata con la presentazione del plastico ed ulteriori dettagli del nuovo stadio da 16mila posti tutti coperti. C’era molta curiosità anche per le questioni di campo. Si è notata l’assenza di Daniele Deoma, il quarto socio nonchè D.S. e sul cui futuro andrà fatta chiarezza. Le cose sono che entro il prossimo 30 giugno la Lucchese si iscriverà al campionato di serie D ma è (e sarà) pronta ad una eventuale riammissione in serie C. Prematuro fare qualsivoglia previsione con la stagione ancora in corso e criteri ancora da definire. Esaurita la parte agonistica, ovvero dai primi di giugno, la Lucchese comincerà a muoversi indipendentemente dalla categoria  in cui militerà il prossimo anno. Abbiamo percepito che la scelta del nuovo allenatore esulerà da tutto questo e che la squadra a grandi linee sarà costruita con idee chiare e si spera scelte giuste. Lucchese da primi posti in serie D: oppure da salvezza tranquilla in serie C.