La pandemia fa crescere la povertà; sempre di più le persone che chiedono aiuto alla Caritas

La pandemia fa crescere la povertà; sempre di più le persone che chiedono aiuto alla Caritas

Redazione

di Redazione

L'annuale rapporto sulla povertà e le risorse nella Diocesi di Lucca, dal titolo “Svegliare l’aurora”, mette nero su bianco il disagio sperimentato da parti significative della popolazione durante il 2020, anno dello scoppio della pandemia.

Dai dati, presentati  dall’arcivescovo Paolo Giulietti e dalla direttrice della Caritas Diocesana, Donatella Turri, emerge la sensibile crescita del numero delle persone che si sono rivolte ai Centri di Ascolto della Caritas: sono state oltre duemila, il 7% in più rispetto al 2019.

Ma soprattutto, ed è questo il dato interessante, è aumentato il numero di coloro che ai centri Caritas hanno portato non solo la propria richiesta individuale di aiuto, ma anche quella dei propri cari: il 49% delle persone incontrate vive infatti in un contesto familiare.

Tra i problemi rilevati maggiormente da chi si rivolge alla Caritas c’è quello del lavoro: oltre il 55% delle persone dichiara di essere disoccupata e il 23% riferisce di avere un lavoro da cui ricava una retribuzione insufficiente a soddisfare i bisogni fondamentali del proprio nucleo familiare.

Ed è cresciuto il numero delle persone che si sono rivolte per la prima volta nella loro vita ai centri Caritas: sono stati 583 (oltre il 30% del totale): e questo è il dato che mostra in maniera diretta l’impatto della crisi economica e sociale causata dalla pandemia.