Salvata il giorno di Pasqua e rimessa in mare: lieto fine per “Pasqualina”

Salvata il giorno di Pasqua e rimessa in mare: lieto fine per “Pasqualina”

Federico Conti

di Federico Conti

Si conclude con un lieto fine la storia di “Pasqualina”, la tartaruga Caretta caretta ritrovata lo scorso 3 aprile in mare da alcuni pescatori al largo di Marina di Carrara, soccorsa dal WWF in collaborazione con la Capitaneria di Porto  di Marina di Carrara.

Dopo le cure presso il  Centro di Recupero e Riabilitazione tartarughe marine dell’Acquario di Livorno è stata rilasciata questa mattina dalla spiaggia di Forte dei Marmi nella zona Oasi Wwf delle Dune. Intervento curato dallo staff acquariologico e veterinario dell’Acquario di Livorno, in collaborazione con WWF, ARPAT Settore Mare, Capitaneria di Porto e alla presenza del Sindaco di Forte dei Marmi.

Al momento del ritrovamento, la Caretta caretta, un esemplare di 52 cm di lunghezza totale e 8.5 kg di peso, con un carapace lungo 39 cm e largo 36 cm, si presentava debolmente disidratato e fortemente disorientato.

Quando “Pasqualina” è arrivata all’Acquario di Livorno il 4 aprile, giorno di Pasqua da cui il suo nome, la terapia di supporto si è basata sull’integrazione di fluidi e la somministrazione di un complesso multivitaminico.

Oggi “Pasqualina”, che presenta un carapace lungo 45 cm e largo 37 cm, ed una lunghezza totale di 62 cm, ha mantenuto il peso di 9 kg come al momento del ritrovamento.  La tartaruga è stata adagiata sulla spiaggia dalla responsabile del progetto tartarughe del Comitato WWF Oasi apuo-versiliese ed ha raggiunto felicemente il mare