Cinquini racconta “Il grande inganno”: terza opera del carrista scrittore

Cinquini racconta “Il grande inganno”: terza opera del carrista scrittore

Federico Conti

di Federico Conti

VIAREGGIO - Lo scenario scelto da Umberto Cinquini per ambientare il suo nuovo romanzo è quello delle false spiagge bianche di Rosignano Solvay, dove si mescolano illusioni e coraggio, per raccontare tra toni ironici e dissacranti gli anni d'oro del berlusconismo.

“Il grande inganno” – terzo libro del carrista-scrittore, maestro del Carnevale di Viareggio, edito da Mds – è la storia di Serafina e Jordi, madre e figlio, della loro fuga per aprire un ristorante messicano nel finto paradiso di bicarbonato per inseguire il mito del successo facile ad ogni costo, scontrandosi poi invece con ostacoli e fallimenti.

E’ il terzo libro pubblicato da Umberto Cinquini, dopo il debutto autobiografico “Sono solo mascheroni” del 2018 e il bis del 2019 con “Il buffone”. Un nuovo capitolo di un percorso poliedrico che nel frattempo ha portato l’autore di “Papaveri rossi” (carro vincitore del Carnevale 2018) a inventarsi anche speaker radiofonico.