Disoccupato e con un figlio autistico, da due anni chiede al Comune un alloggio popolare

Disoccupato e con un figlio autistico, da due anni chiede al Comune un alloggio popolare

Redazione

di Redazione

Non sapeva più a che santo votarsi Domenico Scidà e allora si è rivolto a NoiTv. Per poter dare una vità più dignitosa a suo figlio. Lui, Domenico, da tutti conosciuto come Mimmo, muratore, abita nel cosiddetto Serpentone, le casi popolari di Sant'Anna.

Insieme a sua madre (la casa è intestata a lei), a due suoi fratelli e al figlio appunto, affetto da autismo. Un bambino che diventa grande, ha quasi 14 anni, che ha bisogno di essere guardato e soprattutto in certi momenti ha bisogno di spazio, come ben può capire chi è alle prese con situazioni del genere. Ma a causa della situazione familiare il ragazzo deve condividere questa cameretta di pochi metri quadrati con il padre. Domenico da due anni chiede al Comune di Lucca di poter avere un alloggio popolare per sé e il suo ragazzo, con un unico scopo.

La madre del figlio è in Thailandia ma questo non è un problema, ha già concesso il proprio nullaosta per qualsiasi soluzione venga adottata. Le difficoltà nascono perché la madre di Domenico risulta titolare di un’abitazione in Calabria che non si riesce a dismettere per contrasti tra familiari. Questo vieta a Domenico la possibilità di ottenere un alloggio popolare per sè. Lui da due anni sta cercando di far capire che potrebbe anche andare a dormire in una macchina, se necessario. Ma la soluzione va trovata per suo figlio.

A Domenico la vita non ha regalato niente, ha combattuto per non essere risucchiato da ambienti pericolosi e ai limiti della legalità. Accudisce suo figlio con amore e pazienza e va avanti con lavori saltuari grazie a persone amiche che comprendono la sua situazione. Le istituzioni hanno il dovere di trovare una soluzione per lui ed il suo ragazzo.