La crescita delle positività in Toscana è un campanello d'allarme perché i contagi cresceranno ancora nelle prossime settimane. La variante delta non è ancora presente nella nostra provincia, ma è solo questione di tempo visto che si sono già verificati diversi casi nel sud della Toscana.

La crescita delle positività in Toscana è un campanello d’allarme perché i contagi cresceranno ancora nelle prossime settimane. La variante delta non è ancora presente nella nostra provincia, ma è solo questione di tempo visto che si sono già verificati diversi casi nel sud della Toscana. A dirlo è il direttore delle Malattie Infettive del San Luca Sauro Luchi, che lancia un nuovo appello alla vaccinazione tra i giovani che, anche in questa fase e alla luce della nuova variante, sono il maggior veicolo del virus. Perché sono più esposti alle situazioni a rischio, ma soprattutto perché la copertura vaccinale è ancora scarsa. Tra i nuovi contagiati ci sono anche coloro, ma non superano il 10 per cento, che hanno già effettuato la vaccinazione. Tra questi, va sottolineato, le persone che si ammalano sono meno del 5%.