LUCCA - Raccontare la città attraverso gli oggetti, i giocattoli, le immagini e soprattutto i libri. L'attività della Fondazione Ragghianti riparte dalla collezione eccezionale ed unica di Italo Rota, uno dei più grandi architetti del nostro tempo.

“Pianeta Città; arti, cinema, musica, design” è la mostra che apre i battenti nel weekend e rimarrà visitabile fino ad ottobre nei locali di San Micheletto. E’ un racconto in dieci sezioni del Novecento e dei primi vent’anni del nuovo millennio attraverso la visione della città, la sua rappresentazione nelle arti e nel cinema e l’evoluzione dell’oggetto libro.

Dall’utopia delle avanguardie agli orrori del nazismo, dagli anni del boom alle nuove prospettive.

Presente all’inaugurazione anche l’architetto Rota che ha messo a disposizione la sua quarantennale collezione di oggetti, probabilmente unica al mondo per vastità e trasversalità. “E’ un archivio di beni comuni sul tema della città – ha spiegato – e per il visitatore la mostra è l’occasione per scorgere il futuro attraverso gli oggetti del passato”.