Riccardo Pera è un fulmine ma la Porsche della Project One è quarta

Riccardo Pera è un fulmine ma la Porsche della Project One è quarta

Guido Casotti

di Guido Casotti

MOTORI - Il mondiale WEC endurance a Monza, unica tappa italiana, in un”caldissimo” appuntamento di luglio che ha messo sotto stress motori e piloti del circus iridato. Velocissimo con la Porsche il pilota lucchese in un circuito però favorevole a Ferrari e Aston Martin.

La tappa di Monza, circuito denominato “il tempio della velocità” visto i suoi lunghi rettilinei, già nelle previsioni era terreno fertile per i motori turbo di Aston Martin e Ferrari e a pagare pegno erano proprio i motori aspirati della Porsche più lenti di 5/10 km/h infondo ai rettilinei, ciò nonostante il nostro Riccardo Pera ha lottato come un leone terminando i suoi turni di guida fino al secondo posto, con un ritmo impressionante e giri veloci, purtroppo solo nell’ultima ora delle 6 ore di gara con il compagno Cairoli alla guida, l’equipaggio della Porsche 56 ha dovuto cedere il passo a 2 Aston Martin di Watson e Farfus. A vincere è stata la Ferrari di AF di Nielsen. Il quarto posto raggiunto e primo equipaggio Porsche delle 6 schierate in pista, proietta Riccardo Pera insieme a Cairoli e Perfetti a solo 14 punti dalla vetta, un campionato quindi cortissimo con 5 vetture raccolte in pochi punti, e comunque la Porsche 56 del Project 1 si conferma la vettura di punta della Porsche per la corsa al mondiale. Il prossimo appuntamento è fissato per il 21 agosto, sarà la classicissima 24h di Le Mans (secondo anno di fila per il pilota Lucchese) dove lo scorso anno, Riccardo, battendo ogni record al debutto della gara più famosa del mondo,  riuscì ad arrivare  a podio sul secondo gradino del podio.