Crisi afghana, Salvini chiude le porte ai profughi

Crisi afghana, Salvini chiude le porte ai profughi

Massimo Mazzolini

di Massimo Mazzolini

Pietrasanta - Il leader della Lega ospite al Caffè della Versiliana chiude gli ingressi ai profughi afghani: "L'Italia non può fare di più."

Il Caffè della Versiliana torna a confermarsi tribuna estiva prediletta dai leader politici ed a conquistare ancora una volta l’attenzione mediatica in questa bollente settimana di ferragosto. Dopo aver ospitato sul palco del suo celebre Caffè Franco Gabrielli, Antonio Tajani e Matteo Renzi , il talk ha richiamato i più importanti media nazionali per l’incontro di mercoledì pomeriggio nell’area del teatro della Versiliana con Matteo Salvini. Il Senatore e Segretario federale Lega è stato intervistato da Alessandro Sallusti, direttore di “Libero”. Salvini ha portato il suo punto di vista sui grandi temi dell’attualità politica del nostro Paese a partire dal Recovery alle riforme, alle scelte del Governo Draghi con uno sguardo particolare anche alla crisi in Afghanistan e ai suoi risvolti.

Al nostro Paese, ha proseguito Salvini, non si può chiedere più di quello che già sta facendo in fatto di accoglienza profughi e a margine della crisi afghana, ha messo sotto accusa la politica del presidente Biden. Noi, ha aggiunto il leader del Carroccio, chiediamo il green pass agli italiani per farli andare al ristorante o a teatro e poi facciamo sbarcare migliaia di profughi, senza alcun controllo. Sulla riapertura della scuola Salvini non ha dubbi. Lezioni in presenza per tutti, mentre alla domanda sul futuro presidente della Repubblica, ha riamandato la discussione al prossimo anno, Infine la crisi del MPS, la più antica banca sopravvissuta a due conflitti mondiali , ma non alla mala gestione del Pd