Le radici di Marcell Jacobs affondano nella Virtus Lucca

Le radici di Marcell Jacobs affondano nella Virtus Lucca

Guido Casotti

di Guido Casotti

ATLETICA - Il fantastico titolo olimpico conquistato domenica da Marcell Jacobs ha una radice anche lucchese. Nel 2012 il 18enne atleta approda a Lucca e trova subito la fiducia di Matteo Martinelli e della Virtus a cui è rimasto legatissimo e per la quale continua a dare un contributo come società civile.

 

Alle radici del Jacobs campione olimpico e autore di una delle più grandi imprese “pound for pound” come dicono gli americani, di tutta la storia dello sport italiano. Già, perchè vincere i 100 metri alle Olimpiadi è il top del top. Ma questo campione fantastico ha radici lucchesi targate Virtus. E’ qui infatti che l’allora 18enne e semisconosciuto Marcell approda nel 2012. La Virtus è notoriamente una società che da sempre concede spazio ai giovani, che li coltiva e li aiuta. In tutti i sensi. Due anni importanti per quel giovane atleta che ha le stimmate del campione, soprattutto del fortissimo saltatore in lungo. Si ricorda un terzo posto della Virtus a Bressanone nella 4×100 dove il DT Matteo Martinelli gli concede fiducia e Jacobs dà un contributo determinante. Poi nel 2014 il passaggio alle Fiamme Oro e ad una nuova guida tecnica, Paolo Camossi. Ma Jacobs non stacca mai il cordone ombelicale con la Virtus. Lo ricordiamo a Jesolo sulle tribune dello stadio veneto nella finale Oro del 2015 quando assiste poichè infortunato alle gare dei compagni di squadra e al settimo posto della Virtus. Già, perchè la sua squadra era e rimane la Virtus. Lui rimane ancora oggi atleta-Virtus dando il consenso (e lo ha fatto anche nel 2021) all’inizio di ogni stagione a poter contribuire e partecipare alla fase regionale e alle finali nazionali dei campionati di società assoluti su pista. Il 9″95 di Savona del maggio scorso ha portato punti pesanti alla qualificazione virtussina alla finale Oro. Lo ricordiamo anche nel maggio 2018 a Campi Bisenzio quando vinceva così i 100 ( il lungo lo aveva ormai abbandonato) dando i primi tangibili segnali di una straordinaria grandezza che sarebbe arrivata 3 anni dopo nella terra del Sol Levante. Adesso Marcell Jacobs è un top a livello mondiale ma sicuramente non dimentica la sua Virtus. Chiaro che non ce lo aspettiamo in pista a Caorle ma magari (chissà) sulle tribune a fare il tifo per i suoi compagni, quello sì. E poi ci dicono presto sarà a Lucca. Perchè alla fine è proprio all’ombra delle Mura che è cominciata la sua leggenda…