Pagliuca lavora sodo su una Lucchese in fase embrionale

Pagliuca lavora sodo su una Lucchese in fase embrionale

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Prosegue la preparazione della Lucchese allo stadio comunale di Porcari. Pagliuca lavora coi giocatori a disposizione di una rosa in via di perfezionamento. Tempi ridotti visto che fra tre settimane inizierà il campionato. Lunedì il calendario.

Eccole…le prime immagini (finalmente) della nuova Lucchese 2021/2022 che fra poco più di tre settimane (il 29 agosto) inizierà il campionato di serie C. Guido Pagliuca al lavoro coi suoi più stretti collaboratori, Stefano Fracassi e Simone Angeli, che lo supportano nel lavoro anche tattico. Tra le prime cose annotate (e notate) in questi primi allenamenti allo stadio di Porcari la sensazione, e non solo quella, è che dietro la Lucchese giocherà a quattro. Quisquiglie avrebbe detto Totò, ove si consideri che l’organico è in via di perfezionamento e di completamento ma che di tempo evidentemente ce n’è poco. Facciamo allora il punto sugli elementi a diposizione in attesa di sottoscrivere il contratto che li legherà alla Lucchese. I soli “superstiti” dello scorso anno sono i due portieri Coletta e Forciniti e l’esterno Panati. Tra i volti nuovi annoveriamo invece il centrocampista Bensaja, l’attaccante Semprini, il terzino sinistro Visconti, i difensori centrali Quirini e Bachini, le mezzali Picchi e Frigerio, l’esterno Gibilterra e l’altro portiere Pali ai quali dobbiamo aggiungere alcuni ragazzi della Primavera 3. Si può dedurre che il lavoro sul mercato del DS Deoma e della società è ancora parecchio anche se i due del Novara, Rossetti e Bellich, sono segnalati in arrivo. Intanto lunedì prossimo 9 agosto in serata saranno diramati anche i calendari della stagione 2021/2002. Conosceremo lo scandire delle partite che attendono Coletta & C. e le avversarie anche se tutto lascia supporre che saranno quelle già paventate con l’Italia tagliata in senso orizzontale. Ovvero: tanti derby toscani (ripescate anche Siena e Pistoiese) ma anche interlocutori di blasone da Emilia Romagna, Marche con una spolverata di Umbria, Liguria ed Abruzzo.