Toni Servillo “stregato” da Puccini in riva al lago

Toni Servillo “stregato” da Puccini in riva al lago

Massimo Mazzolini

di Massimo Mazzolini

TORRE DEL LAGO - E’ stata la notte della conversazione e delle arie più belle di Giacomo Puccini quella andata in scena giovedì sera al Gran teatro sul lago: protagonisti Tony Servillo, il direttore d’orchestra Gianna Fratta e due cantanti, il soprano Donata D’Annunzio Lombardi e il tenore Marco Berti.

In scena c’è un personaggio (Servillo) che non ama Puccini. Nella sua vita entra però una donna (il direttore d’orchestra) che invece adora Puccini e le sue opere. Con le arie più struggenti del compositore, lo scettico Toni con un pizzico di ironia arriva a capire, a sentire e ad apprezzare quella straordinaria musica pucciniana.

Un duello in punta di lirica, come è stato scritto dagli addetti ai lavori. E’ stato uno spettacolo interessante, un vero e proprio duello tra i due protagonisti. A scegliere Servillo è stato proprio il direttore artistico che lo consi9dera uno dei più importanti attori del Paese