Dopo l’edizione zero del 2020, nata come risposta ai mesi di lockdown, quest’anno C·ORA Lucca Fest, il Festival sulla Contemporaneità porta a Lucca, sul prato della Cavallerizza, in piazzale Verdi, dal 26 agosto al 12 settembre, tanti nomi di richiamo nazionale e temi di respiro mondiale.

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Lucca torna a riflettere sulla contemporaneità e a rendere viva la memoria, con uno sguardo verso quello che sta accadendo oltre i nostri confini. Dopo l’edizione zero del 2020, nata come risposta ai mesi di lockdown, quest’anno C·ORA Lucca Fest, il Festival sulla Contemporaneità porta a Lucca, sul prato della Cavallerizza, in piazzale Verdi, dal 26 agosto al 12 settembre, tanti nomi di richiamo nazionale e temi di respiro mondiale. Dal giornalista Saverio Tommasi all’attrice e autrice teatrale Roberta Biagiarelli, ai politici Vittorio Agnoletto e Gero Grassi che ripercorrerà il caso Moro fino ai due anniversari che irrompono, attuali,k sulle notizie di tutti i giorni: i vent’anni dal g8 di Genova e dall’attentato dell’11 settembre alle Torri gemelle. La rassegna organizzata dal Comune di Lucca insieme alla Casa della Memoria e della Pace, con, Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea in provincia di Lucca, Lucca Comics&Games e Biblioteca Civica Agorà, grazie al sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio, ha l’obiettivo di far aprire gli occhi sul mondo, di ieri e di oggi, allenando il muscolo più che mai necessario della Memoria. Sarà un ciclo di 14 incontri, tutti a ingresso gratuito, ma con l’obbligo di prenotazione.