Da Jesolo la proposta di “città balneare”

Da Jesolo la proposta di “città balneare”

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Viareggio - Lo status consentirebbe alle località balneari di poter adottare strumenti in grado di affrontare il cosiddetto "effetto fisarmonica", ovvero il grande divario tra i residenti estivi e quelli invernali

Il G20 Spiagge lancia la proposta di legge per istituire lo status di “città balneare”. Al summit dedicato al turismo balneare, tenutosi  a Jesolo per la quarta edizione, i sindaci delle più importanti località turistiche costiere italiane hanno approvato  la bozza di una proposta di legge affinché il governo italiano riconosca ufficialmente la condizione particolare di queste località. Il principale elemento in comune tra tutte è infatti il macroscopico divario che si crea tra il numero di residenti e il numero di presenze turistiche in un periodo molto ristretto dell’anno, che determina il cosiddetto “effetto fisarmonica”.
Nel testo, i Comuni del G20s manifestano la necessità di poter adottare strategie che tengano in maggiore considerazione le specifiche peculiarità che contraddistinguono queste destinazioni e quindi idonei strumenti d’intervento progettati su misura.
 La “città balneare”, in particolare, avrebbe maggiori competenze nelle materie di ordinamento degli enti locali, turismo, sicurezza e ordine pubblico, gestione dei rifiuti, gestione delle acque, gestione del demanio marittimo, tutela dell’ambiente e del territorio, in particolare contrasto all’erosione delle coste.