E le campane tornarono a suonare…

E le campane tornarono a suonare…

Redazione

di Redazione

CAPANNORI - Antonio Bertolucci, dopo aver trovato una lunga serie di carteggi con i quali gli emigrati tassignanesi inviavano soldi per ricomprare le campane confiscate dal regime in piena seconda guerra mondiale, ha deciso di raccogliere i documenti nel libro "E tornarono a suonare le campane".

L’idea di scrivere un libro sulle campane di Tassignano gli è venuta mentre lavorava nell’archivio parrocchiale, armadi che contengono la storia del paese e dei paesani fino a circa il 1600. E’ cosi’ che Antonio Bertolucci, dopo aver trovato una lunga serie di carteggi con i quali gli emigrati tassignanesi inviavano soldi per ricomprare le campane confiscate dal regime in piena seconda guerra mondiale, ha deciso di raccogliere i documenti nel libro e tornarono a suonare le campane. Il volume, pubblicato grazie alle associazione Ponte e alla associazione italiana di campanologia, è stato presentato di fronte a un folto pubblico dal direttore Giulio del Fiorentino che ha moderato un incontro volto a spiegarne i contenuti. Le preziose campane di Tassignano furono infatti ricomprate dopo la guerra grazie al contributo di chi, quel suono, lo aveva lasciato assieme a parenti, amici e a una vita scandita dal ritmo delle stagioni. E con i soldi al prete del paese arrivavano lettere cariche di nostalgia e di passione, parole cariche di emozioni legate alla terra natia e a un sentimento di comunità che tropppe volte oggi ci appare perduto.