Il leader della Cgil Landini a Seravezza: “Il Governo ci ascolti o sarà mobilitazione”

Il leader della Cgil Landini a Seravezza: “Il Governo ci ascolti o sarà mobilitazione”

Federico Conti

di Federico Conti

SERAVEZZA - I sindacati sono pronti a scendere in piazza se la Regione e il Governo non daranno al più presto le risposte necessarie a sostenere il mondo del lavoro messo in ginocchio dalla pandemia. Il messaggio è arrivato dalla Cgil in occasione del convegno organizzato a Seravezza, alla presenza del segretario generale Maurizio Landini alla sua prima presenza ufficiale in provincia di Lucca.

L’occasione è stato il 50esimo anniversario dell’omicidio di Vasco Zappelli, il sindacalista-eroe viareggino ucciso dai banditi durante una rapina in una banca a Seravezza il 12 ottobre del 1971.  Precariato, bassi stipendi, contratti non rinnovati, sfruttamento degli stagionali e i sanitari, prima santificati e poi dimenticati. Su tutti questi temi il leader della Cgil attende il Governo.

Impossibile non toccare il caso Gkn, dopo che il Tribunale di Firenze ha stoppato i 422 licenziamenti stabiliti a luglio dalla multinazionale con sede a Campi Bisenzio.

Presente il Presidente della Regione Eugenio Giani al quale è stato chiesto che la Toscana non rimanga in seconda fila nel dibattito nazionale sul lavoro e che si torni a sostenere l’industria manifatturiera, e non solo commercio e turismo.