La lunga domenica rossonera: da Chiavari al…Porta Elisa

La lunga domenica rossonera: da Chiavari al…Porta Elisa

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Cinque ore di calcio con la Lucchese: dalle 14,30 alle 19,30 circa. Il tempo di assistere e commentare il 2 a 0 della Femminile sul Pontedera nella prima giornata di Coppa Italia ma anche la sconfitta con identico punteggio della formazione di Pagliuca sul campo della Virtus Entella. Insomma, una domenica a tinte rossonere.

Potremmo chiamarlo (e lo facciamo) una lungo pomeriggio di una domenica di fine estate in…rosso e nero. Cinque ore, dalle 14,30 alle 19,30 circa, a tutto calcio con la Lucchese tra qualche soddisfazione e forse anche maggiore delusione. Ricostruendola in ordine cronologico la giornata della Pantera era iniziata bene, Al Porta Elisa debutto stagionale della Femminile di Nazzareno Tarantino a meno di un mese dall’inzio del campionato che scatterà il 10 ottobre con la trasferta sul campo del Real Meda. Prima gara del girone eliminatorio di Coppa Italia con le rossonere che affrontavano il Pontedera. Partita ben giocata e gestita dalla Lucchese che deve ancora trovare una sua fisionomia tra ultime arrivate e qualche infortunio che impedisce al tecnico di avere l’organico al completo. Indicazioni tuttavia confortanti e franco successo per 2 a 0 in una partita spianata dalla rete del vantaggio firmata dal capitano Margherita Moni e suggellata nella ripresa dal raddoppio di Israel Gerli. Nell’altra partita del girone Arezzo maramaldo (5-0) sulla Pistoiese. E proprio le arancioni saranno avversarie domenica prossima della Lucchese. Probabile che la qualificazione si decida fra 15 giorni nel confronto diretto con l’Arezzo al Porta Elisa.

Archiviata la vittoria della Femminile si sperava in una risultato positivo anche della Lucchese di Guido Pagliuca di scena a Chiavari (foto Gazzetta Lucchese) contro la Virtus Entella, una delle più serie candidate alla promozione in serie B. Rossoneri che se la sono giocata a viso aperto ma che hanno pagato a caro prezzo la sterilità offensiva dove il solo Fedato è parso pimpante e pericoloso ma che ha pagato anche due gravi distrazioni difensive sia in occasione del vantaggio di Lescano che del raddoppio di Schenetti. Curiosità: entrambe le reti liguri sono arrivate al 26esimo delle due frazioni di gioco. Si può ancora aggiungere in sede di commento di una Lucchese volitiva ma poco pungente con diversi elementi anche tra quelli più attesi non proprio al top della condizione come peraltro già evidenziato anche nella gara con il Cesena. Tra l’altro non bisogna mai dimenticare che siamo solo all’abbrivio (tre giornate sono davvero poche) di un torneo che si profila equilibrato e che quella rossonera è formazione largamente rinnovata e che quindi avrà bisogno del suo tempo. Magari senza esagerare e cercando di tornare a fare punti già domenica prossima quando al Porta Elisa salirà l’Olbia avversario divenuto, anzi tornato, avversario e interlocutore quasi tradizionale di questi ultimi anni.