Marcucci ai No-Carnevale: “La promozione per la città vale un sacrificio”

Marcucci ai No-Carnevale: “La promozione per la città vale un sacrificio”

Federico Conti

di Federico Conti

VIAREGGIO - Una parte di Viareggio, e della Passeggiata in particolare, dice no al Carnevale Universale temendo effetti negativi sugli affari di fine stagione. Ma secondo la Presidente Maria Lina Marcucci l'evento vale il sacrificio. Intanto la Fondazione è in pressing sul Governo per una deroga sul numero degli spettatori.

Risponde così la presidente Maria Lina Marcucci a quella parte di Passeggiata (balneari e commercianti ma non gli albergatori) contrari al Carnevale di fine estate. Una mobilità limitata sarà concessa ai clienti delle strutture prima dell’inizio dei corsi mascherati.

Ma il vero rammarico è per il tetto di 5mila spettatori, un numero fortemente limitativo e per altro già esaurito con le prevendite dei cumulativi di febbraio. Escludendo di fatto l’arrivo di spettatori da fuori città. La Fondazione ha cercato fino ad oggi un dialogo col Governo, ma nonostante il sostegno di tutti i parlamentari di zona, non c’è stato. Oggi la presidente ha scritto ai Ministri della Salute e della Cultura per un ultimo tentativo.