Infinito Paolo Andreucci vince il Marche ma pensa già al Liburna

Infinito Paolo Andreucci vince il Marche ma pensa già al Liburna

Redazione

di Redazione

MOTORI - Paolo Andreucci e Rudy Briani su Skoda Fabia Evo R5 hanno vinto il 14esimo Rally delle Marche, ultimo test prima del decisivo Rally Liburna che a novembre assegnerà il titolo tricolore Terra 2021.

 

Paolo Andreucci su Skoda Fabia R5, affiancato alle note da Rudy Briani, vince d’autorità il 14° Rally delle Marche, prima prova dello Challenge Raceday Rally Terra, 52 concorrenti al via, organizzato a Cingoli da PRS Group su un percorso di 215 km di cui 47 riservati alle 6 PS (Castelletta e Valcarecce da ripetere 3 volte). E qui sta la notizia datata ormai di qualche giorno che conferma la straordinaria competitività del 56enne campione garfagnino. La cronaca della corsa. Andreucci ha dominato la scena sugli sterrati marchigiani dei contrafforti maceratesi senza che gli avversari potessero mai davvero impensierirlo. Umberto Scandola risultava tra gli iscritti ma non si è presentato al via. Sul podio della bella corsa marchigiana anche Marchioro-Marchetti e Ricci-Biordi. Buona la prova del francese Quiliconi in alcune speciali quasi all’altezza dell’Ucci nazionale che ora guarda forse con maggiore fiducia al decisivo Liburna in programma fra due settimane. Lì, sugli sterrati toscani si deciderà il CIRT 2021. Compito arduo e complicato per l’undici volte campione italiano rally e questo lo sa benissimo. Potrebbe infatti non bastargli neppure la vittoria qualora Scandola, che attualmente guida la classifica, arrivasse secondo. Con Ucci secondo, Scandola dovrebbe finire quarto. Si può sperare nell’inserimento di un terzo incomodo, forse Campedelli ? Fare troppi calcoli per l’intramontabile Paolino Andreucci potrebbe non servire. E non servirà. il problema è che lui dovrà rischiare, Scandola potrà controllare. Siamo tuttavia convinti che sarà una corsa bellissima con un finale palpitante all’insegna di un fuoriclasse come Ucci che di appendere il casco al chiodo proprio non ne vuol sapere e che anzi già pensa e programma il 2022.