Bocciata dal Tar l’apertura di una sala giochi a Seravezza

Bocciata dal Tar l’apertura di una sala giochi a Seravezza

Redazione

di Redazione

Seravezza - Il Tar Toscana ha detto no all'apertura di una nuova sala giochi a Seravezza. Il tribunale amministrativo ha respinto il ricorso presentato dalla società titolare dei locali, a cui la Questura aveva negato l'autorizzazione per il mancato rispetto del distanziometro regionale.

La legge del 2013 contro la ludopatia dispone almeno 500 metri di distanza tra sale giochi e luoghi sensibili come scuole e chiese; in questo caso, secondo il percorso pedonale misurato dalla Questura, il locale era risultato troppo vicino a un circolo di tennis, uno degli spazi “off limits” previsti dalla norma. La sala scommesse e slot doveva sorgere in questi locali sulla via Emilia, nei pressi della Coop, al confine esatto tra Seravezza e Forte dei Marmi. E nel raggio di poche centinaia di metri si trova un noto circolo tennistico fortemarmino. Il Tar conferma infatti che anche i circoli di tennis rientrano tra i luoghi sensibili in quanto ritrovo sportivo di giovani e anche minori.

Dunque non aprirà la nuova sala giochi slot e scommesse, almeno in quel sito. Sono otto le sale attualmente aperte fisicamente a Seravezza, secondo il rapporto 2019 dell’Agenzia delle Dogane. In tutto sono stati giocati in un anno quasi 16 milioni di euro e ne sono stati vinti oltre 12 milioni. In tutta la Versilia sono oltre 70 le strutture autorizzate di vario tipo per un giro complessivo, nel 2019, di 238 milioni di euro giocati.