La chiesa della Misericordia: uno scrigno di tesori d’arte a Pietrasanta

La chiesa della Misericordia: uno scrigno di tesori d’arte a Pietrasanta

Massimo Mazzolini

di Massimo Mazzolini

PIETRASANTA - Percorrendo lentamente via Mazzini nel cuore di Pietrasanta, anticamente via del Pantano, da non tralasciare è la visita alla bellissima chiesetta di Sant'Antonio e San Biagio o della Misericordia, che si trova inserita tra le abitazioni del centro storico.

Questa chiesa, risalente al XIV secolo e sede di una compagnia che prestava assistenza ai trovatelli ed ai condannati e gestiva l’annesso ospedale, offre un’atmosfera di grande fascino ed opere d’arte d’indubbio valore. Tra queste si notano in particolare i due grandi affreschi (la Porta del Paradiso e la Porta dell’inferno) dell’artista colombiano Fernando Botero, a lungo residente in città.

La storia ci ricorda che alla fine dell’800 fu deliberato di trasformare la Confraternita di San Antonio Abate in Confraternita di Misericordia. La domanda fu accolta dal Consiglio Comunale DI Pietrasanta in data 29 Maggio 1897 e successivamente, eretta in Ente Morale ed infine elevata nel 1936 ad Arciconfraternita dall’Arcivescovo di Pisa S. E. Mons. Gabriele Vettori. Una sosta in questo luogo di culto rinfresca il corpo e lo spirito.