Lucchese agguerrita vuole i tre punti nella tana del…Lupo

Lucchese agguerrita vuole i tre punti nella tana del…Lupo

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Sabato (ore 17,30) i rossoneri affrontano in trasferta la temibile compagine eugubina. Pagliuca recupera Semprini e Bellich che prenderanno il posto dei "nazionali" Nanni e Dumbravanu. Dubbi sugli esterni bassi e in mediana. Sette anni fa Lucchese vittoriosa 2-0 al Barbetti con reti di Nolè e Calcagni.

 

La voglia di volare non manca: sul campo non si pensa alle vicende e alle polemiche sul nuovo stadio ma ci si concentra sul campo. Appunto. Pagliuca e Fracassi “Il Nero” tengono la truppa sul filo del rasoio. Non si cala la concentrazione. Mai. E si lavora tanto. sempre. Così è trascorsa la settimana che porta all’anticipo del sabato in quel di Gubbio dove la Lucchese torna a distanza di sette anni. Infermeria che si è parzialmente svuotata ma con due elementi, Nanni e Dumbravanu, via con le rispettive nazionali di San Marino e Moldavia. Minala cresce ogni giorno ma il camerunense ancora non è pronto mentre Semprini ha recuperato dal lieve acciacco che lo aveva costretto a dare forfait col Montevarchi. Dalle Aquile valdarnesi ai lupi eugubini la sostanza non cambia, si cercano i tre punti e una vittoria alla quale mai ci su abitua ma che ha il leggero sapore dell’abbrezza. Un paio di dubbi pagliuca li ha ma crediamo che Papini e Corsinelli saranno i due esterni bassi e che “Shaka Shaka” Eklu, non brillantissimo domenica scorsa, sarà ancora il mediano centrale. Il Gubbio di mister Torrente, che si è lamentato di subire troppe reti, è reduce dal 2 a 2 di Imola e sulla carta è squadra alla portata che però non significa impegno agevole. Affatto. Sarà la solita battaglia. Proviamo allora ad ipotizzare l’undici che calerà sul prato del Pietro Barbetti con l’ormai consueto 4-3-1-2: Coletta tra i pali; Papini, Bachini, Bellich e Corsinelli in difesa; Visconti, Eklu e Frigerio cerniera mediana; Belloni ad agire alle spalle di Semprini e Fedato. Il pallone racconta che la Lucchese torna nella città del Lupo dopo sette anni e spiccioli. Era esattamente il 7 settembre 2014 e quella squadra, anche allora allenata da Guido Pagliuca e appena risalita tra i professionisti, s’impose 2 a 0 al termine di una bellissima partita. Al 7′ rossoneri nell’occasione in maglia bianca già in vantaggio. Sul cross dalla destra l’accorrente capitan Nolè mette dentro con un bel piattone di sinistro. All’incedere della mezz’ora il raddoppio di una Pantera che domina la scena. Strizzolo, attaccante forse non del tutto capito a Lucca, inventa  numeri di alta scuola e serve a Calcagni un pallone invitante che il mediano accompagna in rete.  La Lucchese potrebbe dilagare ma non la fa. Contiene invece senza troppa fatica la sterile reazione del Gubbio. Sembrava l’avvio di una stagione felice ed invece da lì a poche settimane Pagliuca sarebbe stato esonerato. E forse fu solo il primo di una serie di clamorosi errori.