PIANA DI LUCCA - La Guardia di Finanza di Lucca, su ordine del Tribunale di Pistoia, ha disposto il sequestro di beni per oltre un milione di euro nei confronti di due ex manager di una cartiera della Piana di Lucca, dichiarata fallita nel 2018.

Dalle indagini condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Lucca sarebbero emerse distrazioni finanziarie per un ammontare complessivo di oltre 6,5 milioni di euro che hanno portato alla denuncia di 4 componenti del Consiglio di Amministrazione per bancarotta fraudolenta e 2 di essi anche per autoriciclaggio.

In sostanza, la Finanza avrebbe appurato che diversi beni immobili di proprietà degli indagati erano stati intestati strumentalmente a due società straniere, in Svizzera e Liechtestein, allo scopo di mascherarne l’effettiva titolarità.

Al termine delle verifiche fiscali sono scattate le denunce per il reato di dichiarazione infedele a carico degli ex manager della società, residenti a Pistoia. E, su ordine del Tribunale di Pistoia,  è scattato pure il sequestro di tre ville, due ubicate nel Comune di Pescia e una nel Comune di Pietrasanta per il valore di un milione di euro.