Condotto pubblico, muro crollato: “Colpa del rapido svuotamento del canale”

Condotto pubblico, muro crollato: “Colpa del rapido svuotamento del canale”

Redazione

di Redazione

LUCCA - La causa del crollo della sponda del condotto pubblico a San Pietro a Vico ? La velocità con la quale è stata diminuita la portata dell'acqua lo scorso 26 dicembre. Lo dice l'ingegner Dario Bessi, progettista delle centraline idroelettriche installate lungo il corso d'acqua, in una comunicazione inviata alla commissione comunale che si sta occupando proprio delle criticità del condotto.

Una spiegazione, come dice lo stesso Bessi, che vuole stoppare sul nascere altre versioni, cioè che il crollo sia da addebitare invece ad un’eccessiva portata del condotto a beneficio delle centraline.

La mattina del 26 dicembre, spiega l’ingegnere, per prevenire problemi  a causa delle piogge abbondanti, la Regione ha disposto la diminuzione della portata del condotto, che a sera risultava quasi completamente in secca.

La mancanza della spinta idrostatica non ha più compensato la spinta del terreno, aumentato negli anni a causa di riempimenti dei frontisti, scrive l’ingegnere, e saturo d’acqua a causa della pioggia. Da qui si è verificato il crollo.

Per intervenire sul muro crollato il Genio Civile ha già incaricato il Consorzio di Bonifica, che eseguirà i lavori.