La chiesa di Santa Giulia affidata alla comunità greco-cattolica ucraina

La chiesa di Santa Giulia affidata alla comunità greco-cattolica ucraina

Virginia Torriani

di Virginia Torriani

LUCCA - Una cerimonia di benedizione, a cui hanno preso parte i fedeli ucraini con i loro pastori, l'arcivescovo Giulietti e una rappresentanza del clero, ha celebrato l'ingresso della comunità di fedeli nella nuova sede di riferimento.

Con preghiere, canti corali e un rito di benedizione è stata inaugurata la nuova destinazione della Chiesa di Santa Giulia, divenuta punto di riferimento spirituale e pastorale dei greco-cattolici ucraini presenti in città e nei dintorni. La comunità di fedeli, assieme ai suoi pastori, ha fatto un ingresso solenne in Chiesa accompagnata dall’arcivescovo Paolo Giulietti e a una rappresentanza del clero.

I fedeli ucraini hanno voluto simbolicamente ringraziare l’arcidiocesi di Lucca per la nuova sede donando un particolare pane, realizzato con grano, emblema della vita e principale prodotto del Paese – l’Ucraina è definita Granaio del mondo – e un po’ di sale, rappresentazione dell’incontro di queste due comunità, chiamate a dare gusto al mondo. La comunità ucraina di Lucca sarà guidata da don Volodymyr Lyupak e potrà celebrare nel rito bizantino e in lingua ucraina.