Parco Nazionale dell’Appennino: triplicato il budget per manutenzione e miglioramento

Parco Nazionale dell’Appennino: triplicato il budget per manutenzione e miglioramento

Redazione

di Redazione

Provincia di Lucca - Nel 2022, suo 21° anno di attività, il Parco Nazionale dell'Appennino tosco-emiliano vedrà triplicare il suo budget destinato a mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.

Nel 21° anno di attività, il 2022, il bilancio del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano raddoppia grazie alla capacità progettuale di intercettare risorse dall’Unione europea. “Complessivamente – spiega Giuseppe Vignali, direttore del Parco dell’Appennino tosco-emiliano – per il 2022 il bilancio prevede di mettere in campo oltre 8 milioni di euro che saliranno a 12 milioni con le entrate che arriveranno a inizio anno. Le risorse saranno soprattutto indirizzate alle progettualità di Parchi per il Clima, ad infrastrutture verdi, sentieristica e muretti a secco, a creare un accesso sostenibile con navette alle aree di maggiore pregio e fragilità, alla conservazione della natura e ai progetti life, alle vie storiche, ai prodotti tipici, alla gastronomia, e anche al proseguimento delle attività su foreste e servizi ecosistemici”.“Gli 8 milioni di euro che abbiamo messo a bilancio – spiega il direttore – sono di gran lunga superiori alle risorse che ci sono assegnate dal Ministero della Transizione ecologica. I trasferimenti ordinari ammontano infatti a 1,7 milioni di euro, a cui si aggiungono 3 milioni di euro dell’innovativo programma Parchi per il Clima, finalizzato alla mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, il quale secondo Vignali “sarà sicuramente una delle attività che caratterizzeranno maggiormente il 2022”. Il resto delle risorse deriva dalla capacità progettuale di svolgere attività sostenute dall’Unione europea. Un’attività per nulla scontata in quanto ogni anno siamo impegnati a mettere in campo proposte di finanziamento che devono vincere i relativi bandi. Tra questi cito i progetti Life Eremita, AgriCOlture, Wolf Alps, Claw, ma anche l’attività sulle Aree interne o la Riserva Mab”.