La Virtus inserisce Kipchirchir e punta alla finale Oro di Brescia

La Virtus inserisce Kipchirchir e punta alla finale Oro di Brescia

Guido Casotti

di Guido Casotti

ATLETICA - Definita la sede della finale Oro dei Societari Assoluti 2022 adesso toccherà alla Virtus ribadire la qualificazione ed entrare tra i dodici top team. Da difendere lo storico quarto posto di Caorle. Una sola novità nella squadra del DT Matteo Martinelli: Albert Kipchirchir, fortissimo siepista keniano.

 

La Virtus Lucca ci riprova e ci riproverà. Sicuro. Dopo il fantastico quarto posto, miglior risultato di sempre, ottenuto a Carole, evidente che la squadra guidata dal DT Matteo Martinelli avrà voglia di mettersi ancora alla prova nella consapevolezza che ripetersi non sarà affatto facile. Anzi sarà complicato visto che molte squadre si sono rafforzate in modo robusto. La finale Oro 2022 si disputerà allo stadio “Gabre Gabric” di Brescia/San Polino sabato 17 e domenica 18 settembre. Di tempo ce n’è ancora molto e prima di arrivare a quell’appuntamento ci sarà ancora una volta da confermare il punteggio richiesto. Sì, perchè non basta aver strappato il quarto posto nel 2021. In tal senso il DT Matteo Martinelli sa che i 15500 punti per l’ammissione sono alla portata dei suoi ragazzi che proverranno ad ottenerli nelle qualificazioni di primavera. L’asso in più nella manica, e neppure tanto nascosto, è ovviamente il campione olimpico dei 100 metri Marcell Jacobs che potrà dare il suo elevato contributo alla causa sia sui 100 che sui 200 metri laddove ciò si rendesse necessario. Puntoni garantiti che anche lo scorso anno furono utili e che confermano il grande legame di Marcell con la Virtus Lucca. Magari a primavera chissà… Squadra che vince non si tocca si dice nel calcio e anche Martinelli pare aver sposato tale linea. Una sola importate novità tra i biancocelesti. Dopo 10 anni di onorato servizio lascia Hosea Kisorio Kimeli e al suo posto arriva un altro keniano: Albert Kipchirchir, eccellente specialista dei 3000 siepi dove vanta 8’37”. Probabile che l’atleta africano possa gareggiare anche sui 5000 oppure sui 1500. Ma questo lo sapremo solo alla vigilia della finale di Brescia. Il resto è stata confermato con alcune punte di diamante come il giavellottista Orlando anche se la forza della Virtus negli anni, potremmo dire da sempre, è stata la grande compattezza e lo spirito di squadra. Sì, perchè le gare sono inviduali ma il senso di appartenenza spesso ha fatto la differenza e siamo sicuri che avrà un ruolo fondamentale anche stavolta.