Mercato Don Baroni, Anva: “Serve una riqualificazione complessiva”

Mercato Don Baroni, Anva: “Serve una riqualificazione complessiva”

Virginia Torriani

di Virginia Torriani

LUCCA - I troppi spazi vuoti e la carenza di offerta merceologica spingono il sindacato ambulanti di Confesercenti a chiedere un tempestivo riordino delle concessioni per rendere il mercato Don Baroni più attrattivo e al contempo offrire più garanzie agli operatori.

Prorogare le esenzioni per l’occupazione di aree e spazi pubblici oltre la data accordata del 31 marzo e per tutto il 2022. Spingere le amministrazioni comunali a concludere quanto prima l’iter del rinnovo delle concessioni fino al 2032. Sono questi i due principali obiettivi di Anva Toscana Nord, il sindacato ambulanti di Confesercenti, che torna così a chiedere sostegno concreto per gli operatori di fiere e mercati.

Il capitolo concessioni tocca anche da vicino il mercato bisettimanale in piazzale Don Baroni a Lucca, per il quale Anva auspica una riqualificazione complessiva.

Secondo l’associazione il riordino del mercato a Lucca non esclude anche una riduzione del numero delle concessioni, visto che nella situazione attuale soprattutto il mercoledì i posti vuoti sono tantissimi con conseguente ricorso agli spuntisti, ben oltre quelli con anzianità importante, e che meriterebbero il posto assegnato proprio nell’ottica di riorganizzazione.