Quirinale: da Lucca sette elettori e… due candidati

Quirinale: da Lucca sette elettori e… due candidati

Federico Conti

di Federico Conti

PROVINCIA DI LUCCA - Una pattuglia di sette Grandi elettori dalla provincia di Lucca per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica. Con l'elezione dei tre delegati toscani martedì pomeriggio in Consiglio regionale, si è definito il quadro di coloro che voteranno per il successore di Sergio Mattarella.

Da Firenze andranno il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, il presidente della Giunta Eugenio Giani, e il portavoce delle opposizioni Marco Landi. E’ sfumata infatti l’elezione di Elisa Montemagni. La versiliese capogruppo della Lega era stata indicata in prima battuta, anche per adempiere alle quote rosa. Ma dopo vari scontri interni alla coalizione, e con l’uscita di Elisa Tozzi dal gruppo del Carroccio, la scelta è ricaduta sul portavoce della minoranza.

Da Lucca e provincia dunque voteranno solo i parlamentari, eletti o residenti. Un numero consistente per un territorio così circoscritto. Deborah Bergamini (Forza Italia), Sottosegretario di Stato. Umberto Buratti (Partito Democratico), i senatori Gianluca Ferrara (M5S), Massimo Mallegni (Forza Italia) e Andrea Marcucci (Pd). E il deputato di Fratelli d’Italia Riccardo Zucconi. Si aggiunge anche la deputata fortemarmina Maria Teresa Baldini, eletta in Lombardia, da poco approdata in Italia Viva.

Ma, stando ai rumors, sarebbe un altro nome, che circola in queste ore, a mettere Lucca al centro della corsa al Quirinale. Quello di Marcello Pera. L’ex Presidente del Senato, lucchese, già berlusconiano di ferro, sarebbe uno dei piani di riserva di Salvini se il Cavaliere dovesse rinunciare alla sua candidatura. Un nome autorevole e, pare, gradito anche al centro. Altro illustre toscano, sempre in corsa, Giuliano Amato, ex studente del liceo Macchiavelli di Lucca, oggi Giudice Costituzionale.  Ma si sa, la scalata al Colle è lunga e ripida. Ed è un po’ come un conclave. E chi entra Papa rischia di uscire cardinale.