Botteghe e negozi di prossimità, la crisi tra rincari e concorrenza online

Botteghe e negozi di prossimità, la crisi tra rincari e concorrenza online

Virginia Torriani

di Virginia Torriani

LUCCA - Sono stati riscoperti nei momenti più critici della pandemia, con la loro presenza capillare nei quartieri botteghe e negozi storici hanno permesso ai consumatori di evitare le lunghe code e attese per accedere nei supermercati e nelle insegne della grande distribuzione. Oggi questi punti vendita tornano a soffrire rincari e concorrenza.

Riscoperti e apprezzati durante i momenti più critici della pandemia, botteghe e i negozi di prossimità rischiano in questa fase di tornare a fare le spese della crisi, stretti tra il rincaro generalizzato dei prezzi, la concorrenza della grande distribuzione e dell’online e il venir meno dei passati ristori e sostegni.

La percezione che il volume di affari si sia ridotto proprio negli ultimi tempi è generalizzata. Se per l’alimentare la clientela affezionata ha compensato i momenti più bui, quando mancavano ordini e commesse di ristoranti e bar; oggi la crisi interessa anche settori essenziali, come quello ortofrutticolo e paramedico.