Siglato il contratto integrativo del settore edile

Siglato il contratto integrativo del settore edile

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Provincia di Lucca - E' stato siglato presso la sede di Lucca di Confindustria Toscana Nord, il contratto integrativo provinciale per i lavoratori del settore edile.

 

Al tavolo erano presenti le organizzazioni sindacali rappresentate da Alessia Gambassi per la Fillea CGIL, Daniele Battistini per la Feneal UIL, Lorenzo Sichei per la Filca CISL e Ance Toscana Nord.

La sintesi è arrivata dopo mesi di trattativa al termine dei quali è stata riconosciuta la centralità del contratto integrativo provinciale come strumento di gestione e indirizzo del settore volto anche a riportare al centro dell’attenzione lavoratori e imprese, formazione, professionalità.

Ma soprattutto il tema della regolarità, legato a quello della sicurezza, temi che sono stati ribaditi come prioritari, così come il contrasto a fenomeni elusivi e distorsivi del settore, primo fra tutti quello del dumping contrattuale.

Diverse sono le novità introdotte nel contratto che vanno a migliorare le condizioni dei lavoratori: l’inserimento di un premio giovani per un importo di 140 euro, un contributo nascita e adozione per un importo pari a un buono spesa di 80 euro, l’introduzione di un’indennità di guida per chi guida il mezzo aziendale e trasporta altre persone, l’inserimento di una nuova fascia per la trasferta.

Il riconoscimento nella percentuale del 100% dell’elemento variabile della retribuzione per l’anno 2021, che per gli operai corrisponde a cifre che vanno da un minimo di 311,40 a un massimo di 539,76 euro (importo annuo che verrà corrisposto a partire da gennaio 2022.).

Misure che hanno cercato di guardare anche ai giovani affinché il settore possa diventare più attrattivo. Chiaramente l’impegno sul territorio non si esaurisce con la sottoscrizione di questo accordo, piuttosto si conferma che la strada è quella giusta e stimola le associazioni sindacali a continuare a lavorare per il bene delle lavoratrici e dei lavoratori di questo settore.