Buon abbrivio della Pugilistica Lucchese alla nuova stagione 2022

Buon abbrivio della Pugilistica Lucchese alla nuova stagione 2022

Guido Casotti

di Guido Casotti

PUGILATO - Fine settimana intenso per la Pugilistica Lucchese che ha allestito una splendida due giorni di pugilato tra le mura amiche della palestra dell’ISI Pertini. Vincono Leckhal (nella foto), Frugoli e Rimanti, Sconfitta invece per Di Santoro. Da segnalare i quattro incontri di Sparring Io.

 

Abbrivio interessante della Pugilistica Lucchese coi primi veri pugni del 2022 alla palestra ISI Pertini di Lucca. Ottimo ritorno sul ring di Achraf Lekhal, Youth 67 kg, nella sfida con l’ostico Adriano Londei del Gruppo Sportivo Fiamme Oro. Nonostante l’avversario non congeniale al suo pugilato, il giovane boxeur è riuscito a conquistare la vittoria, grazie ad una condotta di gara intelligente ed un ottimo lavoro d’incontro sugli attacchi dell’avversario. Classica prestazione da amaro in bocca per Matteo Di Santoro, élite 71kg, che cede il match a Tommaso D’Effremo, della X Boxing Firenze. In questo caso il pugile di casa concede troppo all’avversario e non riesce a sfruttare le occasioni che si crea nel corso delle prime due riprese. Meglio nella fase del match e nella terza ripresa quando riesce a mettere in seria difficoltà D’Effremo ma non riesce a ribaltare il verdetto. Ottimo invece il debutto nella categoria élite 75 kg per Lorenzo Frugoli, uno degli uomini di punta della Pugilistica Luchese, che conquista una vittoria autorevole e limpida ai danni di Andrea Milone della Boxing Team Bruno Arcari. Per Frugoli prestazione è stata di alto livello tecnico: controllo assoluto del match abbinata alla notevole bravura di non aver incassato colpi dall’avversario. Sarà interessante seguirlo nel corso di questo 2022. Epilogo dolceamaro nella categoria élite 75 kg per Filippo Rimanti opposto a Davide Martino (Boxing Class La Spezia). Dopo una prima ripresa equilibrata, all’inizio del secondo round arriva un richiamo ufficiale da parte dell’arbitro per le eccessive trattenute del pugile spezzino. Subito dopo Martino, chiaramente innervosito, colpisce Rimanti platealmente dopo lo stop dell’arbitro in due diverse occasioni e viene giustamente squalificarlo per condotta antisportiva.