Modena respinge la Reggiana; s’infiamma la zona playout

Modena respinge la Reggiana; s’infiamma la zona playout

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - A quattro giornate dalla fine lo strappo dei canarini che hanno battuto (3-0) l'Ancona Matelica nel posticipo pare ormai decisivo. Incertissima la lotta pe la salvezza e più in generale per la zona playout che vede ancora coinvolte una dozzina di squadre.

La Reggiana chiama ? E il Modena risponde. Nel “Monday Night” ormai riservato ai due squadroni emiliani, la capolista regola senza troppi problemi l’Ancona Matelica. Un secco e perentorio 3 a 0 a favore dei canarini di Attilio Tesser che mettono le cose in chiaro già nei primi 20′ grazie agli squilli di Armellino e Tremolada. Poi i gialloblu inseriscono il pilota automatico, spendono poche energie sia fisiche che nervose ma riescono a trovare la terza rete con Magnino al 37esimo. La ripresa è puramente accademica coi tifosi del Braglia che possono già accarezzare una fetta di B. La Reggiana rimane infatti a 5 punti anche se i granata hanno maramaldeggiato nei confronti della malcapitata Imolese. Il derby emiliano s’incanala subito su binari favorevoli alla squadra di Aimo Diana che al 1′ è già avanti con Arrighini, goleador per tutte le stagioni . Il pareggio degli ospiti con Padovan su rigore è solo una chimera perchè Rozzio & C. si scatenano e vanno ripetutamente a segno con Zamparo, Contessa, Rossi e Rosafio. D Benedetti l’altro punto dell’Imolese. Finisce 5 a 2 ma il Modena rimane forse troppo lontano. S”infiamma e si fa avvincente anche la lotta in coda. La 34esima giornata ruota parecchio sulla sfida Fermana-Cesena terminata 2 a 2. Sì, perchè il pareggio dei marchigiani consente a tutte le squadre appollaiate ai 41 punti (tra cui anche la Lucchese) e quelle a 38 di tirare il classico sospirone di sollievo. Al “Recchioni” il Cesena di Viali si porta in vantaggio con Pierini quasi allo scadere del primo tempo. Ma in avvio di ripresa Cognigni ristabilisce la parità. Poi nel concitato finale succede di tutto. Marchi s’inventa una rovesciata da urlo che fa spellare le mani ai tifosi locali e li illude. Ma proprio al 90esimo Caturano è il più lesto in mischia a scaraventare in fondo al sacco. Un punto che serve a poco ad entrambe le squadre. Il Cesena è braccato da Virtus Entella e Pescara e rischia di perdere il terzo posto; la Fermana vede allontanarsi e non di poco le possibilità di evitare i playout.