Pescherecci fermi per protesta a Viareggio: “Guadagniamo di più se restiamo in porto”

Pescherecci fermi per protesta a Viareggio: “Guadagniamo di più se restiamo in porto”

Massimo Mazzolini

di Massimo Mazzolini

VIAREGGIO - Sono ancorati in banchina nel porto di Viareggio per far sentire il loro grido di ribellione.  Dopo gli autotrasportatori, si ferma anche il mondo della pesca. Il motivo è sempre lo stesso. Il caro gasolio che non permette più di sostenere la loro attività.

“Guadagniamo di più restando fermi in porto” – dicono in coro i pescatori che stamattina si sono riuniti in banchina per far sentire la loro voce di protesta contro il governo.

In tarda mattinata i pescatori in sciopero, accompagnati da Alessandra Malfatti presidente della cooperativa Cittadella della Pesca, hanno poi incontrato Elisa Petrosino, capo servizio operativo della capitaneria di porto di Viareggio organo istituzionale di riferimento della categoria.