Una Lucchese che merita il rispetto della Citta’

Una Lucchese che merita il rispetto della Citta’

Redazione

di Redazione

PROVINCIA DI LUCCA - Mantenere la categoria non è una cosa banale o che debba passare sottotraccia. La Lucchese ha ottenuto la quota di punti necessaria in netto anticipo disputando una stagione gagliarda senza mai far mancare impegno e attaccamento ai colori. Merito di tecnici, giocatori e societa'.

A salvezza raggiunta e’ tempo di bilanci in casa rossonera. I play off rimangono alla portata ma quello che conta e’ che la Lucchese ha mantenuto la categoria. Una salvezza matematica ottenuta nel turno precendente nonostante la sconfitta allo stadio dei Marmi contro la Carrarese. E dopo quanto accaduto la scorsa stagione culminata con una inattesa retrocessione, non e’ poco. Un plauso va fatto come d’obbligo al gruppo squdra, sempre compatto anche nei momenti difficili. Capaci di superare momenti bui sempre a testa alta, anche quando si subivano gol imbarazzanti e in avanti la palla sembrava non voler entrare mai. Bravo al tecnico Guido Pagliuca che non ha mai snaturato la vocazione al gioco della Lucchese, anche quando foprse sarebbe stato meglio giocare partite utilitaristiche soprattutto in trasferta. E bravi anche ai tecnici che lo supportano, primo fra tutti il “Nero”Fracassi, vera e propria bandiera cittadina, e il professor Guidi per la parte atletica. Infina merita un applauso la societa’. Lo stesso gruppo di signori che dopo essersi rimboccati le maniche per pagarsi il ripescaggio, ha ricostruito la rosa sulle ceneri dello scorso anno garantendo a Deoma il supporto necessario per fare le scelte piu’ giuste per la Lucchese. Quelle scelte che alla fine hanno pagato visto che oggi la squadra ha una sua identita’ e forse anche un suo futuro. Al netto del fatto che molto dipendera’ dalla possibilita’ di costruire il nuovo stadio. Anche perche’ all’attuale Porta Elisa, romanticamente rattoppato di qua e di la, presto non saranno piu’ concesse deroghe di agibilita’.