Gli studenti dell’Agrario a lezione di Mascalcia

Gli studenti dell’Agrario a lezione di Mascalcia

Virginia Torriani

di Virginia Torriani

LUCCA - Sono 15 i ragazzi che hanno partecipato al corso dedicato all'antica arte di ferrare i cavalli. La quattro giorni per tramandare un mestiere storico è stata organizzata in collaborazione con la filiera ippica toscana al maneggio Il nostro West

A lezione da mastro maniscalco. Sono 15 gli studenti dell’Istituto Agrario Brancoli Busdraghi a Mutigliano, che grazie alla collaborazione con la filiera ippica Toscana, hanno potuto partecipare alla quattro giorni dedicata alla Mascalcia, ovvero l’antica arte di forgiare il ferro a forma di zoccolo, modellandolo come una calzatura su misura, da inchiodare alla pianta del cavallo. Un mestiere antico, di cui non si conosce ancora l’inventore, anche se recenti studi ne testimoniano la diffusione in Cina già migliaia di anni fa. In Europa la pratica di ferrare i cavalli da lavoro prese piede nei primi secoli dopo Cristo, quando i Romani fecero loro la tecnica di ferratura dei popoli barbari del nord: la scena è raffigurataanche sulla Colonna di Traiano. Da allora è il ripetersi si una lunga tradizione che viene portata avanti dai maestri e tramandata alle nuove generazioni.

I ragazzi che hanno frequentato il corso hanno ricevuto un attestato che ne certifica la capacità e tra di loro, in questa giornata conclusiva dell’insegnamento, c’era anche un ospite d’eccezione, il sindaco Tambellini, che è stato docente dell’istituto.