La protesi al cielo in segno di vittoria; le immagini di Andrea Lanfri sull’Everest

La protesi al cielo in segno di vittoria; le immagini di Andrea Lanfri sull’Everest

Redazione

di Redazione

PROVINCIA - Andrea Lanfri, stremato, sul tetto del mondo, alza al cielo una delle sue protesi. E' l'immagine simbolo dell'eccezionale impresa dell'atleta capannorese che nel 2015 perse le gambe e sette dita delle mani a causa della meningite e che pochi giorni fa ha scalato gli oltre 8800 metri dell'Everest, insieme all'amico fraterno Luca Montanari.

Lanfri è stato il primo atleta pluriamputato a raggiungere la vetta senza ossigeno. Un’impresa straordinaria, se si pensa alla difficoltà e alla fatica che l’uso delle protesi com mporta. Un’impresa che il 35enne di San Giusto di Compito aveva iniziato a preparare dal 2019, che era stata bloccata dalla pandemia e che adesso è diventata realtà.

Lanfri adesso è tornato a Katmandu e racconta così gli ultimi  metri prima di raggiungere la cima dell’Everest.

Lanfri tornerà in Italia sabato prossimo. Al suo rientro inizierà un tour attraverso l’Italia per far conoscere il suo messaggio di coraggio e determinazione.