TOSCANA - Il reparto di chirurgia ciclo continuo dell'ospedale di Pescia chiude i battenti dal 10 giugno al 20 settembre. La chiusura, peraltro già annunciata, è stata confermata nel corso di una riunione convocata al presidio ospedaliero.

Motivo dello stop, l’obbligo della Asl di smaltire le ferie dei dipendenti. E infatti il personale operante in chirurgia in questo periodo sarà redistribuito negli altri reparti proprio per garantire i turni mentre alcuni dei posti letti di chirurgia saranno comunque garantiti in ortopedia.

La chiusura parziale di chirurgia in estate era già stata disposta negli anni passati ma mai in precedenza si era arrivati ad un blocco così prolungato.

Lo stop alla chirurgia si aggiunge alla chiusura del punto nascita e va ad aumentare il clima di tensione all’ospedale pesciatino. Proprio sul punto nascita mercoledì 25 maggio è in programma il primo incontro tra sindacati e Regione che si preannuncia particolarmente caldo. Le organizzazioni sindacali chiederanno perché l’amministrazione regionale non ha anticipato la presentazione della domanda di deroga, visto che già nella seconda parte del 2021 appariva chiaro che il punto nascite non avrebbe raggiunto la soglia minima dei 50o parti. Sempre mercoledì, la sera è in programma la fiaccolata davanti all’ospedale, promossa dal gruppo Pescia Cambia, in difesa dei servizi sanitari in Valdinievole.