L’Urna Bernardini torna a Lucca, il reperto del II secolo d.C. esposto al Museo Guinigi

L’Urna Bernardini torna a Lucca, il reperto del II secolo d.C. esposto al Museo Guinigi

Virginia Torriani

di Virginia Torriani

LUCCA - L'oggetto, appartenente alla famiglia Bernardini, venne venduto agli inizi del Novecento al Mercato Antiquario. E' stato recuperato nel novembre 2021 dalla Guardia di Finanza di Venezia tra alcuni beni di provenienza furtiva.

Torna a Lucca l’antica Urna Bernardini. L’opera cineraria in marmo, risalente al II secolo d. C., deve il proprio nome alla ricca famiglia lucchese che la custodiva, secondo diverse testimonianze, nel cortile del proprio palazzo: era infatti una moda, tra le famiglie notabili, fino alla metà dell’800 vantare una propria collezione di antichità.

L’oggetto è stato ritrovato grazie a un’operazione di controllo del mercato dell’arte condotta dalla Guardia di Finanza di Venezia, che ha recuperato l’urna tra tra alcuni beni di provenienza furtiva.

In accordo con la Direzione regionale musei della Toscana l’opera è stata quindi esposta al Museo nazionale di Villa Guinigi e fa parte del percorso di visita nella sezione archeologica.