Alfredo Caselli, uno studio rende omaggio alla tomba dimenticata

Alfredo Caselli, uno studio rende omaggio alla tomba dimenticata

Virginia Torriani

di Virginia Torriani

LUCCA - Il professor Pietro Paolo Angelini riporta all’attenzione della città il luogo di sepoltura del mecenate di tanti artisti, amico di Puccini e Pascoli

Una sepoltura dimenticata su cui riportare la dovuta attenzione. E’ quello di Alfredo Caselli, mecenate lucchese, amico di Puccini e di Giovanni Pascoli, con il quale collaborò per un ventennio, in diversi vesti, ma soprattutto come intermediario letterario e correttore di bozze. Proprietario del Caffè Caselli (Caffè Di Simo), Caselli morì improvvisamente il 15 agosto 1921, nella sua tenda da campo a San Pellegrino in Alpe, in Garfagnana, dove amava trascorrere, solo in compagnia del proprio cane, le vacanze estive. Dopo tanto tempo lo studio condotto dal professor Pietro Paolo Angelini, coordinatore della commissione cultura della Fondazione Banca del Monte di Lucca, rende omaggio a questo illustre cittadino.