Bivacchi, l’opposizione: “Il Comune fa marcia indietro”, Pardini: “Non arretriamo”

Bivacchi, l’opposizione: “Il Comune fa marcia indietro”, Pardini: “Non arretriamo”

Redazione

di Redazione

LUCCA - Un consiglio comunale incentrato sull’ennesimo botta e risposta in merito all’ordinanza antibivacco. La giunta non ha intenzione di arretrare di un passo, secondo quanto riferito dal sindaco Mario Pardini che durante l’ultima assise ha preso la parola dopo giorni di polemiche annunciando la pubblicazione di linee guida per una corretta applicazione delle norme

“Cercherò di spiegarla meglio – ha detto – ma voglio ribadire che non siamo un Comune non ospitale in cui non si può sedere e mangiare tranquillamente un gelato”. Le parole del sindaco lasciano intendere, in sostanza, che ci sarà una parziale integrazione dell’ordinanza secondo il criterio di maggior buon senso e non di una rigida applicazione delle norme. Si, perché il nodo su cui maggioranza e opposizione di Lucca stanno dibattendo da giorni è, sostanzialmente, questo: ci si può sedere o meno sugli scalini, spazi verdi e muretti per i prossimi tre mesi? Il sindaco ribadisce il fatto che non è quello il senso dell’ordinanza che si chiama, infatti ‘Antibivacco’ il che vorrebbe dire che chi non bivacca e si comporta decorosamente può sedersi senza problemi sui gradini del centro di Lucca. Presa di posizione che alla minoranza suona come una evidente marcia indietro – ribadisce in un comunicato – dopo la mobilitazione lanciata dall’opposizione e raccolta da moltissimi cittadini”.