Una notte di calcio nel ricordo del grande Presidente Marchini

Una notte di calcio nel ricordo del grande Presidente Marchini

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Si è svolto mercoledì sera allo stadio Nardini il decimo Memorial Mauro Marchini. Di fronte Castelnuovo e Lucchese che si è imposta per 3 a 0 con reti di Alagna, Rizzo Pinna e Romero. Ma la serata ha vissuto soprattutto nell'indelebile ricordo del grande presidente gialloblu.

 

Lui era il presidente, anche se molti confidenzialmente lo chiamavano Mauro. Lui, fu l’uomo che fece sognare gli sportivi castelnuovesi con un ciclo ed un’era calcistica tanto bella quanto forse irripetibile. Il Castelnuovo e la Garfagnana non lo hanno dimenticato e così a 13 anni ormai dalla sua morte lo vogliono ancora ricordare con il memorial intitolato, appunto, a Mauro Marchini. Decima edizione dopo un paio di anni di sosta dovuti alla pandemia. Stavolta l’interlocutore dei gialloblu padroni di casa, nel frattempo (ahinoi) scesi in Promozione, è la Lucchese di Ivan Maraia ma anche del DS Daniele Deoma che tre lustri fa da queste parti visse una breve ma profonda esperienza proprio all’epilogo dell’era Marchini. Ovvio che il Castelnuovo si è mobilitato con tutti i suoi massimi dirigenti. Non potevano mancare i figli Marco e David e i nipoti (uno gioca nel Castelnuovo) di Mauro Marchini decisamente emozionati al momento delle premiazioni così come Ciona Pedreschi altra bandiera del calcio garfagnino. Presente anche il sindaco di Castelnuovo Andrea Tagliasacchi. Il presidente gialloblù Dino Dini evidenzia quanto sia importante il ricordo del presidentissimo. Beh, in questi casi la partita quasi finisce in secondo piano. Da notare una tribuna quasi gremita e circa un centinaia di giovani tifosi della Lucchese calorosi che alla voce hanno sostenuto i loro beniamini per tutti e i 90′ del match. Davvero bravi. Nel primo tempo chiuso sullo 0 a 0 il Castelnuovo di Andrea Cipolli, altro esponente sul campo degli anni d’oro gialloblu, si oppone bene alla Lucchese. Poi nella ripresa la maggiore caratura tecnica dei rossoneri fa la differenza e giungono così le tre reti che decidono il match firmate nell’ordine da Alagna, Rizzo Pinna e alla scadere dal gigantesco centrattacco Romero. Ma il 3 a 0 finale conta poco in una serata e in una notte illuminata dal ricordo del Presidente.