Alcuni genitori contrari alla firma del patto di co-responsabilità

Alcuni genitori contrari alla firma del patto di co-responsabilità

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Massarosa - Inizio anno scolastico travagliato ancora per la questione relativa alla mensa. Per venire in contro alle famiglie la dirigente dell'Istituto Massarosa 2 ha dato il via libera al pasto da casa ma il patto di responsabilità non è piaciuto a tutte le famiglie

 

Il servizio mensa per le scuole di Massarosa non è ancora stato attivato, l’amministrazione comunale conta di farlo partire il prossimo 17 ottobre, sempre che venga raggiunta la quota di 520 paganti stabilito dal contratto stipulato con la ditta Sodexo.

Per venire in contro alle famiglie dunque, la dirigente dell’istituto comprensivo Massarosa 2 ha deciso di dare la possibilità ai genitori di preparare il pasto dei figli da casa.

Procedura che però, per poter essere attivata – a norma di legge – ha bisogno della firma di approvazione del patto di co-responsabilità tra scuola e famiglia.

Fin qua tutto bene, se non che, all’interno del patto, è indicata la clausola della responsabilità delle famiglie per danni arrecati a terzi in caso di commissione di alimenti, eventualità non coperta dall’assicurazione dell’istituto. Una clausola che non tutti i genitori hanno intenzione di siglare.

Inevitabile la critica da parte dell’opposizione in consiglio comunale per la gestione della questione mense scolastiche da parte dell’amministrazione.

Per cercare di trovare una mediazione transitoria, nella speranza che il servizio mensa venga effettivamente predisposto, la dirigente scolastica e il consiglio d’istituto incontrerà nella mattinata di giovedì i genitori contrari alla firma.