Arrivati i primi dati della campagna “Piccoli gesti grandi crimini”

Arrivati i primi dati della campagna “Piccoli gesti grandi crimini”

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Viareggio - Sono arrivati i primi risultati delle attività di “Piccoli gesti, grandi crimini”, la campagna di sensibilizzazione di Marevivo realizzata con il supporto di BAT Italia e con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica e del Comune Viareggio

 

“Piccoli gesti, grandi crimini” ha utilizzato proprio la tecnologia satellitare e il machine learning per analizzare lo stato di fatto in relazione alla presenza di littering in città – in particolare di mozziconi di sigaretta e piccoli rifiuti – prima e dopo la campagna di sensibilizzazione.

Le analisi di JustOnEarth hanno diviso il Comune di Viareggio in un reticolo composto da 2.958 celle: all’interno di ogni cella è stata cercata, attraverso le immagini satellitari, l’impronta spettrografica dei mozziconi di sigaretta e dei principali rifiuti di piccole dimensioni abbandonati in strada. A ogni cella, sulla base dei risultati, è stata assegnata una etichetta che rileva la quantità di rifiuti presenti, creando una mappa delle zone della città per “aree di rischio”, ovvero più o meno interessate dal fenomeno, e si è analizzata nel tempo la variazione di littering in ogni cella, misurando così l’efficacia delle iniziative effettuate per combattere l’abbandono dei mozziconi e promuovere comportamenti virtuosi.

Il fatto che ci si debba impegnare per l’ambiente non è, a Viareggio, in discussione: secondo il sondaggio effettuato contestualmente alla campagna infatti ne è convinto l’83% dei cittadini, che crede che la situazione del pianeta sia critica, e l’81% che ritiene che sviluppo sostenibile e difesa dell’ambiente non siano soltanto una moda.