Turismo in Toscana, il grande ritorno degli stranieri

Turismo in Toscana, il grande ritorno degli stranieri

Redazione

di Redazione

FIRENZE - Le stime del Centro Studi Turistici danno in gradissima ascesa le citta' d'arte. Bene la Montagna. Maggiori difficolta' per la costa che si salva dal calo degli italiani con gli arrivi da fuori Italia. Ottima stagione per le strutture ricettive

Estate 2022: il turismo in Toscana si riavvicina ai livelli pre-pandemia con stime decisamente superiori alle previsioni di inizio stagione. Si consolida la crescita della domanda italiana, ad eccezione della costa; ottime performance delle città d’arte; importante recupero della domanda straniera dopo i due anni caratterizzati dalla pandemia. Buone le previsioni anche per settembre. Sono i punti chiave che emergono dall’indagine di Toscana Promozione Turistica, realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze, su un campione 504 imprenditori della ricettività.
Il dato che filtra dall’indagine riguarda l’importante recupero della domanda straniera e comunque le stime delle presenze turistiche per giugno-luglio-agosto segnano un +17,6% rispetto allo stesso periodo del 2021. Le provenienze dall’estero sono state prevalentemente europee con il dato positivo che riguarda Germania, Paesi Bassi, Francia, Belgio, Svizzera, Polonia e Spagna, ma segnali positivi arrivano anche dai mercati extraeuropei in particolare per Stati Uniti e Regno Unito, ma anche per Australia, Canada, Israele e Brasile.
L’incremento stimato per le strutture alberghiere è del +17,3%, quello per le extralberghiere del +17,7%. In forte aumento città d’arte +43,8%; la costa +5,1%, grazie sopratutto alla domanda straniera che ha contenuto la leggera flessione degli italiani; +28,9% campagna/collina; +16,6% montagna.