Valpromaro celebra la Madonna del Canale, sfuggita all’acqua e al fuoco

Valpromaro celebra la Madonna del Canale, sfuggita all’acqua e al fuoco

Federico Conti

di Federico Conti

CAMAIORE - E' scampata all'alluvione della Val Freddana del 1992 e anche, miracolosamente, al devastante incendio che ha colpito le colline di Camaiore e Massarosa a metà estate. Ed eccola qua, la Madonna del Canale, un angolo segreto tra natura e spiritualità a una ventina di minuti di cammino da Valpromaro.

Questo fine settimana, come avviene da molti anni per l’8 settembre, gli abitanti del borgo collinare celebreranno la Vergine: sabato sera la fiaccolata e domenica pomeriggio la santa messa.

I segni del rogo che a luglio ha minacciato da vicino l’abitato da Valpromaro sono ancora evidenti. Un luogo sacro per la comunità locale. Rifugio nascosto di sfollati durante la Resistenza.  L’edicola della Madonna ha acquisito una centralità negli ultimi anni di riscoperta della via Francigena, divenendo quasi una tappa aggiuntiva nel cammino dei pellegrini.