A Lucca decine di aziende e immobili sottratti alle mafie

A Lucca decine di aziende e immobili sottratti alle mafie

Redazione

di Redazione

PROVINCIA DI LUCCA - 38 immobili e 17 aziende sottratte alla criminalità organizzata in Provincia di Lucca. Tra questi beni, nove sono destinati alle amministrazioni locali della Toscana. Il dato che riguarda otto comuni della Provincia, compreso il capoluogo, è emerso nel corso del convegno organizzato dalla Regione Toscana in collaborazione con il suo Centro di documentazione cultura legalità democratica, su “I beni confiscati alla mafia in Toscana.

​https://youtu.be/uzoVOs38aHE

La Regione, con 687 tra abitazioni, terreni, capannoni artigianali o industriali, è al nono posto in Italia per i beni sottratti alla criminalità organizzata e presenti sul suo territorio. Dato a cui bisogna aggiungere anche quello relativo alle aziende confiscate che sono 190, per un totale di 877.
​ In tutto il Paese sono più di 40.000. La città con il maggior numero di beni sottratti definitivamente alle mafie è Grosseto con 80, seguita da Pistoia con 62 e da Prato con 47. Fanalino di coda in questa particolare classifica è Firenze, con 13 beni. Il totale ammonta a 284 in tutta la Toscana. In pratica i beni sequestrati alle mafie sono presenti in un comune toscano su quattro. Nel suo intervento l’assessore regionale alla cultura della legalità, Stefano Ciuoffo, ha osservato come si è trattato di un’importante occasione di confronto con l’Agenzia nazionale dei beni confiscati, con le Prefetture, con le amministrazioni comunali e provinciali e con l’associazionismo.