Seravezza - I controlli effettuati dagli agenti del comando guardiaparco hanno riscontrato diverse difformità all'interno del sito estrattivo di Cava Tavolini, nel comune di Stazzema

In particolare, le misurazioni effettuate, hanno evidenziato che la galleria di accesso alla cava risultava essere di 70 cm più larga nel suo tratto finale e che, nel suo sbocco all’interno del sito, era stata tagliata una porzione triangolare di 2 metri per l’intera altezza di 5,60.

Nel cantiere interno invece, era stato intaccato quello che da planimetria di progetto era indicato come pilastro centrale da cui è stata asportata una porzione rettangolare di cinque metri per sei. Inoltre un’ulteriore scavo non autorizzato ha interessato la galleria Sud, dove l’escavazione è andata oltre al perimetro per una porzione triangolare di 6 metri di lato.

Per tutte queste rilevanze, l’Ente Parco delle Alpi Apuane ha sospeso l’attività estrattiva in questa parte della cava e ha intimato alla cooperativa Condomini di Levigliani, titolare della licenza di escavazione, la riduzione in pristino di queste porzioni e la risistemazione dell’assetto morfologico ed idrogeologico del sito.

Non è la prima volta che questa cava è oggetto di provvedimenti simili, l’ultimo risale al luglio scorso, emanato a seguito della segnalazione effettuata dagli speleologici volontari dell’associazione ambientalista Apuane Libere.

In quel caso l’infrazione aveva riguardato anche lo scarico delle acque di lavorazione per il quale l’associazione aveva presentato un esposto anche al Ministero della Transizione Ecologica.